OHi Mag Report Geopolitico nr. 11 A più di un anno dall’inizio della guerra civile in Sudan, il Paese versa in condizioni critiche. Il 16% dell’intera popolazione è sfollato interno (IDP) oppure all’estero; il Sudan al momento sta vivendo la più grave displacement crisis a livello mondiale e il numero degli sfollati supera i due milioni. Sul campo, il diritto internazionale umanitario è praticamente lettera morta e i già insufficienti aiuti provenienti dall’estero non giungono a destinazione. Le strutture sanitarie sono state saccheggiate e sul paese incombe una potenziale carestia di massa. A fronte di un quadro così drammatico, a una prima analisi la Comunità Internazionale si è dimostrata per lo più disinteressata e distratta dai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese o dalle tensioni fra l’Occidente e l’Iran e la Cina. Tuttavia, proprio alla luce delle dinamiche che interessano le potenze coinvolte in questi conflitti, la corrente guerra civile sudanese acquista un significato e un’importanza particolare. Leggi l'articolo
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